Ernesto alla fine del mondo — Alberto Sánchez Argüello

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Al mio bel figlio
Ernesto Sánchez Espinosa

I

Alla fine del mondo ci si arriva in bicicletta. Ernesto prende la sua e attraversa selve amazzoniche e deserti salati per giungere fin là.

II

Ernesto porta con sé solo un panino al formaggio e una banana quando viaggia fino alla fine del mondo, preferisce viaggiare leggero e cacciare il suo pasto.

III

Alla fine del mondo si cammina sempre in discesa, una svista e uno se ne esce dal mondo. Perciò Ernesto calza i suoi stivali più pesanti.

IV

Ernesto non ha mai incontrato altre persone alla fine del mondo, solo città di formiche di cristallo e grandi calamari blu.

V

Ernesto ha scoperto la macchina che fabbrica il vento alla fine del mondo. Non si è avvicinato molto: il pinguino che la manovra era di malumore.

VI

Alla fine del mondo Ernesto ha incontrato tartarughe giganti che giocano a fare torri l’una sopra l’altra. Quando una se ne cade la gente del mondo lo chiama terremoto.

VII

Alla fine del mondo le nuvole si siedono a riposare. A Ernesto piace ascoltarle quando chiacchierano dei loro lunghi viaggi, mentre prendono un tè.

VIII

Alla fine del mondo si riuniscono tutte le ore che la gente perde. Ernesto gioca con loro a ghiaccio e sole tra gli alberi di cenere.

IX

A Ernesto piace vedere la caduta degli oceani alla fine del mondo. A volte cade una balena azzurra e galleggia più in là, ad abitare altri universi.

X

Quando Ernesto si trova alla fine del mondo lancia pietruzze ad altri pianeti, però piano, hai visto mai dovesse romperli.

XI

Alla fine del mondo Ernesto può saltare fin sulla luna. Gli piace passeggiare per i suoi deserti grigi e prendere delle rocce per la sua amica Paula.

XII

Su una spiaggia di sabbia rosa alla fine del mondo, Ernesto legge messaggi delle bottiglie di migliaia di naufraghi. Certe poesie lo fanno piangere.

XIII

Ernesto ritorna dalla fine del mondo sulla sua bicicletta, prima delle sei. A casa lo aspetta una cena calda e sua madre, ansiosa di ascoltarlo narrare i suoi viaggi.


Alberto Sánchez Argüello (Nicaragua), Ernesto en el fin del mundo

(Tradotto da El Santuario de las Ideas)

2 commenti:

  1. Adorei. Muito lindo. Uma narrativa curta que encanta. Parabéns ao autor. Isaltina

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